Fluorosi dentale: scopriamo che cos’è
La fluorosi dentale è una condizione caratterizzata dalla presenza di macchie e/o striature bianche sui denti.
Esteticamente lo smalto ha delle zone con diverso grado di ipomineralizzazione che possono presentarsi come macchie opache bianche gessose, fino a fosse e scanalature brunastre. In questi denti lo smalto si scheggia facilmente ma sembrerebbe più resistente alla carie.
Perché avviene?
La Fluorosi si instaura se il paziente ingerisce una eccessiva quantità di fluoro nel periodo di formazione dei denti. La possibilità di sviluppare questa condizione esiste fino agli otto anni, perché i denti permanenti si stanno ancora formando sotto alla gengiva.
Questo significa che la Fluorosi si instaura sui denti che ancora non sono erotti, una volta che il dente è presente in bocca non può più essere soggetto alla problematica della fluorosi.
Quindi il Fluoro è nocivo?
ATTENZIONE: Il fluoro è il principale alleato dei nostri denti contro la carie, è importante fare una distinzione tra l’utilizzo del Fluoro per via Topica e l’utilizzo del Fluoro assunto per via Sistemica.
Con Fluoro Topico si intende il fluoro che agisce direttamente sui denti, quindi quello contenuto in denifrici, collutori, mousse e vernici. In questo caso sono tutti prodotti che vengono utilizzati senza essere ingeriti e quindi permettono una riduzione della presenza di carie senza avere il rischio di fluorosi dentale.
Il Fluoro sistemico invece è quello ingerito dall’acqua potabile ma anche attraverso integratori e gocce, che specialmente nell’età pediatrica venivano consigliate fino a qualche anno fa. Ad oggi le linee guida Ministeriali per la prevenzione delle malattie in età evolutiva consigliano di ricorrere all’utilizzo del fluoro in gocce solo nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi, e nei soggetti ad alto rischio di carie come metodica aggiuntiva all’uso del dentifricio.
Cosa possiamo fare per evitare di sviluppare questa condizione?
Alcuni suggerimenti per evitare che i nostri figli vadano incontro alla fluorosi:
- Lavare i denti del bimbo fin dal primo dentinoInizialmente “sporcare” lo spazzolino con un dentifricio fluorato (fino a sei anni non deve contenere più di 1000ppm di fluoro) due volte al giorno
- Dai tre ai sei anni utilizzare sempre un dentifricio fluorato che contenga al massimo 1000ppm di fluoro in quantitativo “pea size” (pisellino) e stimolare il bimbo a sputare
- Dai 6 anni è possibile utilizzare un dentifricio fluorato contenente 1450 ppm di fluoro, due volte al giorno
Ci sono diverse metodiche che possono essere utilizzate per eliminare o attenuare la problematica estetica derivante dalla Fluorosi, ogni caso deve essere valutato in modo personalizzato per poter raggiungere il risultato migliore.
Qualche esempio di Fluorosi:
